Committente: | Immo Hansa Beteiligungsgesellschaft mbH |
Architetto: | msm meyer schmitz-morkramer |
Progettazione impianti elettrici: | K. Dörflinger Gesellschaft für Elektroplanung mbH & Co. KG |
Tecnica per edifici: : | EGT Gebäudetechnik GmbH |
Zumtobel. La luce.
Committente: | Leica Camera AG, Wetzlar (DE) |
Architetto: | Gruber + Kleine-Kraneburg, Francoforte (DE) |
Progettazione illuminotecnica: | hpi Himmen, Colonia (DE); Lichtvision, Berlin (DE) |
Committente: | Kaspersky, Mosca (RU) |
Architetto: | ABD architects, Mosca (RU) |
Progettazione illuminotecnica: | ABD architects, Mosca (RU) |
Zumtobel. La luce.
Committente: | Land Securities, Londra (UK) |
Architetto: | LSM, Washington (US) |
Progettazione illuminotecnica: | Seider Ligthing Design, Berlino (DE) |
Progettazione impianti elettrici: | Hilson Moran Partnership, Londra (UK) |
Installazione impianti elettrici: | Phoenix Electrical Company Ltd, Londra (UK) |
Fotografie: | Richard Bryant, arcaidimages.com |
Committente: | Baumschlager Eberle, Lustenau (AT) |
Architetto: | Baumschlager Eberle, Lustenau (AT) |
Progettazione illuminotecnica: | Symetrys, Lustenau (AT) |
Illuminotecnica: | Graf Elektro, Dornbirn (AT) |
Installazione impianti elettrici: | Graf Elektro, Dornbirn (AT) |
Dietmar Eberle punta sullo sfruttamento ottimale della luce diurna, su grandi altezze e profondità degli spazi, su un buon ricambio dell’aria e su pareti massicce. Grazie a un software innovativo, è possibile tenere conto delle condizioni atmosferiche e del numero di persone presenti all’interno. Per questo rivoluzionario progetto architettonico, Zumtobel ha sviluppato un concetto d’illuminazione meticoloso che soddisfa i severi requisiti dell’architetto in termini di efficienza, design e multifunzionalità.
L’immobile destinato a uffici, con una superficie utile di quasi 2.500 metri quadrati, ospita oltre allo studio dell’architetto Eberle “be baumschlager eberle” altri uffici, una caffetteria e due rinomate gallerie. La soluzione illuminotecnica tiene conto di tutto ciò e si adatta in maniera ottimale alle varie funzioni della luce. L’apparecchio decorativo LINARIA assicura l’illuminazione generale e crea condizioni di luce ideali per l’orientamento e la guida di residenti e visitatori dell’edificio. L’illuminazione ottimale delle postazioni di lavoro all’interno degli uffici è garantita da piantane belle e funzionali. I faretti LED della serie PANOS INFINITY forniscono alle superfici di transito del piano degli uffici un’illuminazione di base uniforme e si contraddistinguono per una qualità della luce particolarmente elevata.
Zumtobel. La Luce.
Committente: | Vorarlberger Illwerke AG, Bregenz (AT) |
Architetto: | Hermann Kaufmann ZT GmbH, Schwarzach (AT) |
Progettazione illuminotecnica: | Manfred Remm, Dornbirn (AT) |
Progettazione impianti elettrici: | el Plan Elmar Lingg Elektroplanung, Schoppernau (AT) |
Ecco il suo concetto: l’intera opera è stata costruita secondo il principio modulare con componenti di serie. Gli elementi compositi in legno e calcestruzzo, sostenuti nell’asse centrale da una trave d’acciaio, sono appoggiati su montanti incollati integrati nella facciata. Quest’ultima è protetta da pensiline che la riparano dalle intemperie e dal calore intenso dei mesi estivi. Se un giorno lo spazio, attualmente utilizzato da 270 collaboratori, non dovesse essere più sufficiente, l’edificio potrà essere sopraelevato in qualsiasi momento. Gli interventi statici necessari per questa modifica sono già stati effettuati.
All’interno, il foyer colpisce con un’installazione luminosa colorata di Miriam Prantl. A parte questo, il legno predomina ovunque. L’illuminazione artificiale degli ambienti interni ne tiene conto: tutti gli apparecchi d’illuminazione, fino a quelli convenzionali del seminterrato, sono realizzati in versione LED.
Sostanzialmente l’illuminazione è costituita da linee luminose a LED di produzione propria, in perfetta armonia con le singole zone e in grado di accentuare la lunghezza estrema dell’immobile che ospita gli uffici. Tutte le postazioni di lavoro sono posizionate in corrispondenza delle grandi finestre disposte ai due lati e pertanto garantiscono una combinazione ottimale di luce naturale e artificiale. L’esecuzione di un soffitto di tipo radiante ha richiesto l’uso di apparecchi che, contrariamente al loro aspetto a filo superficie, non sono stati realizzati nella versione da incasso, bensì come plafoniere. Dotate di un’ottica a microprismi e di un indice di abbagliamento diretto (UGR) inferiore a 19, queste assicurano un’illuminazione ottimale, uniforme e non abbagliante nella postazione di lavoro. Inoltre, i circa 1.000 apparecchi d’illuminazione sono stati prodotti in una dimensione specifica per il cliente (100 x 1.845 millimetri) e sono stati disposti in modo tale da consentire anche in futuro una ripartizione flessibile delle postazioni di lavoro.
Nelle zone centrali degli uffici sono stati installati apparecchi lineari (SUPERSYSTEM come unità luminosa speciale) ed è stato necessario integrarli con la massima precisione negli elementi architettonici prefabbricati. Ora illuminano gli spazi dedicati alla comunicazione o al disimpegno, allestiti quasi sempre in contrasto cromatico con l’aspetto del legno. Le linee luminose a LED larghe 40 millimetri scorrono per una lunghezza di alcuni metri in un listello di quercia cilindrico sospeso. La mimetizzazione è perfetta: si vede solo la luce, ma non l’apparecchio.
Tutti gli apparecchi d’illuminazione sono collegati a sensori che rilevano la luce diurna e a segnalatori di movimento. Grazie alla domotica e alla concezione dell’illuminazione, per l’IZM è stata possibile una realizzazione come Green Building. Inoltre l’immobile ha ricevuto un’eccellente certificazione “Oro” secondo i criteri ÖGNI.
Zumtobel. La Luce.
Committente: | L’agenzia Boros, Berlino (DE) |
Architetto: | Jens Casper, Realarchitektur, Berlino (DE) |
Progettazione illuminotecnica: | SUPERSYMETRICS Aysil Sari | Herbert Resch, Zug (CH) |
Installazione impianti elettrici: | ETM Elektrotechnik Müller, Müncherberg (DE) |
Costruita in stile neorinascimentale, la stazione di pompaggio ha prestato servizio per 100 anni fino agli anni ’80, prima di essere convertita in lapidario
per le figure storiche della collezione di sculture della città. Le figure tridimensionali modellate nella pietra si trovano ancora oggi in questo monumento
tecnico protetto, indifferenti al trascorrere del tempo.
Ma invece di un pubblico appassionato di storia, oggi il patrono dei commercianti Mercurio e la severa Borussia accolgono nella zona d’ingresso i clienti e il personale. In questo immobile, protetto come monumento storico, è stato integrato con grande cautela un intervento spaziale che soddisfa le condizioni di tutela monumentale imposte dal patrimonio storico stabilendo una giusta distanza. Le superfici e funzioni così ottenute si intrecciano con il capannone principale che le circonda senza toccarne le qualità spaziali. I pochi materiali nuovi, come il calcestruzzo colorato, il rovere oliato, il bronzo e il pavimento scuro, potranno invecchiare con dignità e lasciare la loro traccia nella storia, esattamente nello spirito di Ercole.
Zumtobel. La luce.
Committente: | Abu Dhabi Investment Council, Abu Dhabi (AE) |
Architetto: | Aedas, Abu Dhabi (AE) |
Progettazione impianti elettrici: | Arup, Londra (UK) |
Installazione impianti elettrici: | BK Gulf, Dubai (AE) |
Dalla combinazione di tutti gli interventi si è ottenuta una riduzione del 40 % delle emissioni di CO2 delle Al Bahar Towers, costruite in conformità allo standard LEED. La soluzione illuminotecnica di Zumtobel non supporta soltanto il concetto di risparmio delle risorse, ma corrisponde anche ai requisiti di una moderna illuminazione degli uffici ed accentua l’architettura: gli efficienti downlight PANOS INFINITY e l’apparecchio da incasso SLOTLIGHT II, adeguato alle caratteristiche architettoniche dell’ADIC, assicurano un’atmosfera lavorativa piacevole ed improntata alla comunicazione. Grazie alla disposizione verticale degli SLOTLIGHT II nei soffitti si ha l’impressione che la luce scorra verso il centro dell’edificio cilindrico, sottolineando un elemento creativo centrale dell’architettura.
Zumtobel. La Luce.
Architetto: | Dante O. Benini & Partners Architects, Milano (IT) |
Progettazione illuminotecnica: | Dante O. Benini & Partners Architects, Milano (IT) |
Illuminotecnica: | Studio AS ingg Srl, Milano (IT) |
Installazione impianti elettrici: | Milani Giovanni & C. Srl, Osnago Lecco (IT) |
In questo progetto l’illuminazione svolge le funzioni più svariate: nel foyer, nell’auditorium e nello skybar l’architettura è stata sapientemente valorizzata ottenendo al contempo un’atmosfera accogliente, mentre negli uffici sono stati creati i presupposti ideali per le varie attività visive. Con un portafoglio prodotti completo, Zumtobel è riuscita a realizzare una soluzione illuminotecnica adeguata in tutte le zone, integrando anche un comando centrale per l’illuminazione d’emergenza che non solo garantisce la sicurezza del personale, ma contribuisce anche in misura sostanziale alla sostenibilità dell’edificio grazie alla sua efficienza energetica e al comfort della manutenzione.
Zumtobel. La Luce.
Committente: | Google Headquarters, Londra (UK) |
Architetto: | Penson, Londra (UK) |
Installazione impianti elettrici: | Elite Electrical, Londra (UK) |
La maggior parte delle pareti è costituita da lavagne bianche magnetiche sulle quali è possibile scarabocchiare lungo tutto il piano. Inoltre, oltre agli ampi locali di lavoro e di intrattenimento, sono anche presenti piccoli angoli e nicchie nei quali possono ritirarsi singoli gruppi o persone; lo scopo di questo capolavoro architettonico è sempre lo stesso, ovvero è lo spazio a dover lavorare intorno al personale di Google e non il contrario. Anche il concetto illuminotecnico ha dovuto seguire gli stessi principi, cioè lampade perfettamente in linea con l’architettura e le esigenze degli utenti. Allo stesso modo, la soluzione illuminotecnica sviluppata da Zumtobel crea condizioni nelle quali le persone di sentono a proprio agio nonché concentrate e motivate sul proprio lavoro; grazie al morbido linguaggio formale della lampada circolare Ondaria nelle sale riunioni , o alla pregiata qualità della luce dei faretti a LED e alle linee luminose nei locali collettivi e di pausa.
Zumtobel. La Luce.
Committente: | British Land, Londra (GB) |
Architetto: | Arup Associates, Londra (GB) |
Progettazione illuminotecnica: | SAS International, Reading (GB); Stortford Interiors, Bishop’s Stortford (GB) |
Progettista illuminotecnico: | SAS International, Reading (GB), Stortford Interiors, Bishop’s Stortford (GB) |
L’originale soffitto di forma ondeggiante è uno sviluppo congiunto di Zumtobel e Arup Associates. Le onde illuminate sono fatte di lamiera d’acciaio (PPC) bianca, con micro-perforazioni ed elementi acustici. La copertura acrilica trasparente nasconde tubi fluorescenti che si regolano singolarmente ed emettono luce diretta/indiretta. La tecnologia waveguide qui impiegata assicura un’eccellente schermatura, per una luminosità equilibrata e allo stesso tempo un effetto brillante.
Zumtobel. La Luce.
Committente: | HDI Gerling AG, Hannover (DE) |
Architetto: | ingenhoven architects, Düsseldorf (DE) |
Progettazione illuminotecnica: | Tropp Lighting Design GmbH, Weilheim (DE) |
Progettazione impianti elettrici: | ZWP Ingenieur-AG, Köln (DE) |
Installazione impianti elettrici: | Bauer Elektroanlagen GmbH, Halle (Saale) (DE) |
Numero crescente di impiegati e bisogno di unire diverse filiali in un’unica sede: queste le ragioni che hanno spinto la compagnia assicurativa HDI-Gerling a costruire un nuovo quartier generale nella periferia a nordest di Hannover. La gara bandita allo scopo è stata vinta dallo studio ingenhoven architects con un progetto di complessivi 75.000 m². Dall’atrio centrale si dipartono le sezioni di uffici disposte come un mulino a vento. La sobria eleganza della costruzione colpisce a prima vista: „Non volevamo un palazzo tipico delle assicurazioni“, ha dichiarato il direttore generale Christian Hinsch presentando la struttura di sei piani destinata a 1850 dipendenti, „ma non potevamo neanche sminuirci.“
Il committente voleva un edificio rappresentativo, con posti di lavoro di livello adeguato, ma gli premeva anche che il consumo delle risorse e dell’energia fosse minimo. Tra gli elementi essenziali di questa concezione ecologica troviamo vetrate triple, attivazione termica di soffitti e davanzali, impianti di scambio termico derivante dall’atrio progettato come compensazione climatica, pompe geotermiche per riscaldamento e climatizzazione – ed anche soluzioni illuminotecniche Zumtobel, efficienti e flessibili, in tutti gli uffici.
Impianto illuminotecnico unitario in tutti i reparti
Gli architetti hanno studiato la concezione illuminotecnica collaborando con Zumtobel e con lo studio Tropp Lighting Design. La richiesta era di trovare un sistema efficiente, flessibile, estetico e con comandi intelligenti che doveva funzionare in tutti gli uffici senza bisogno di integrazioni. Sono stati scelti apparecchi ECOOS di doppia lunghezza, disposti lungo gli assi dei locali. In totale l’impianto conta 3996 apparecchi. Una moderna unità di comando permette di dosare la luce artificiale nella misura strettamente necessaria. Gli automatismi predefiniti lasciano comunque la piena libertà di intervento manuale: cosa indispensabile ai fini del gradimento degli utenti.
Flessibilità ed efficienza energetica anche nelle configurazioni future
La facilità con cui si montano e si smontano gli apparecchi modulari ECOOS costituisce la premessa migliore per modificare la pianta senza problemi – ad esempio suddividendo locali grandi in unità più piccole. Per poter realizzare scene di luce particolari, negli uffici direzionali e nelle sale di riunione più grosse sono installati apparecchi in una variante con downlights LED centrali e laterali.
Zumtobel. La luce.
Committente: | Oberalp Salewa (IT) |
Architetto: | Cino Zucchi Architetti und Park Associati (Filippo Pagliani, Michele Rossi), Milano (IT) |
Progettazione impianti elettrici: | Energytech, P.I. Gabriele Frasnelli, Bolzano (IT) |
“Avevamo in mente di costruire un edificio in cui i dipendenti si sentissero davvero bene ma anche un edificio capace di rappresentare esternamente il marchio SALEWA.” |
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“La vera sfida è stata trovare il legame con la natura e con il paesaggio circostante.” |
Concezione globale di energia e illuminotecnica
La concezione illuminotecnica del complesso è da considerarsi un esempio letteralmente luminoso. I committenti chiedevano un impianto che lasciasse sempre aperta la vista delle montagne, senza oscurare uffici e showroom nemmeno in presenza dei raggi diretti del sole. Inoltre le condizioni di luce dovevano rimanere costanti anche col variare della luminosità esterna. Per risolvere la problematica, lo studio Park Associati ha sviluppato insieme a Zumtobel una soluzione speciale per gli uffici: si tratta di un apparecchio dimmerabile chiamato IBLA.
Nelle sale di riunione sono installati apparecchi da incasso, otticamente molto sobri, che permettono di variare le condizioni di luce a seconda delle necessità. Le brillanze sono distribuite armoniosamente, in modo da diffondere un’atmosfera amichevole e vivace. Gli studi e le esperienze di Zumtobel dimostrano che un’illuminazione ben studiata migliora non solo il benessere dei collaboratori ma anche il loro rendimento e la disponibilità a comunicare. Nelle aree espositive e di ricevimento si è scelta un’illuminazione generale uniforme, formata da linee luminose, con l’aggiunta di spotlights mirati che mettono abilmente in scena i prodotti.
“Il nuovo quartier generale SALEWA riflette tutte le esigenze di una ditta moderna e dinamica. Cercando di soddisfare la richiesta di SALEWA, che era quella di un edificio sostenibile ecologicamente, economicamente e socialmente, siamo riusciti a creare un luogo di interazione e comunicazione fra collaboratori, clienti e partner. La concezione della luce è di strategica importanza per far nascere uno spazio di lavoro e di vita dove le persone si sentano bene e che sappia essere in armonia con l’ambiente circostante.” |
Sviluppo dell’apparecchio speciale IBLA
Collaborando con lo studio Park Associati, Zumtobel ha sviluppato IBLA: un apparecchio speciale che conquista non solo per la sua luce di qualità eccellente ma anche per il suo esclusivo linguaggio formale. Quello che volevano gli architetti era un apparecchio proporzionato alla cubatura dell’edificio. Per dargli la forma corrispondente, Zumtobel ha deciso per la prima volta di usare un materiale duraturo e flessibile, il Corian®. Ne è scaturito un oggetto che ricava la sua forma tridimensionale dallo stampo a caldo: in altre parole, ogni guscio è un elemento unico.
L’apparecchio dimmerabile emette luce sia diretta che indiretta. Gli uffici ne ricavano un’atmosfera molto piacevole, allo stesso tempo però sono garantite condizioni di luce ideali sui computer, senza effetti di abbagliamento.
Zumtobel. La luce.
Committente: | Landkreis Ostallgäu, Marktoberdorf (DE) |
Architetto: | Stadtmüller.Burkhardt.Architekten, Kaufbeuren (DE) |
Progettazione illuminotecnica: | Ing.-Büro Körbl + Feneberg GmbH, Füssen (DE) |
Progettazione impianti elettrici: | Elektro EWR, Füssen (DE) |
In totale sono quasi 500 metri di sottili linee luminose SLOTLIGHT a caratterizzare l’aspetto delle zone pubbliche e di quelle di passaggio. Installate a filo soffitto, generano una luminosità uniforme quasi interamente priva di macchie scure. Il merito è della cosiddetta tecnica Tetris con cui i tubi fluorescenti T16 vengono sovrapposti e muniti di apposito riflettore. Al di là degli aspetti illuminotecnici, convincono anche quelli strutturali: grazie ai rifrattori di PMMA le linee luminose possono essere disposte liberamente, a prescindere dalla collocazione dei posti di lavoro, senza provocare alcun riflesso sui monitor.
Colori allegri e apparecchi d’illuminazione moderni danno vivacità a quei corridoi che una volta erano scuri: in ogni piano i supporti LINARIA guidano il percorso con una luce che mette a proprio agio. Tutti gli apparecchi sono dimmerabili e provvisti di segnalatori di presenza, in modo da evitare gli sprechi. Per gli uffici i progettisti hanno scelto apparecchi a luce diretta/indiretta, in particolare CLARIS II a sospensione, con rendimenti del 93 per cento. La soluzione garantisce non solo efficienza energetica ma anche un ottimo comfort visivo. In altre parole risparmio di costi ma un ambiente amichevole e una buona atmosfera di lavoro.
Zumtobel. La Luce.
Committente: | Derwent, Londra (GB) |
Architetto: | Allford Hall Monaghan Morris (AHMM), Londra (GB) |
Progettazione illuminotecnica: | GIA Eqation, Londra (GB) |
Committente: | Alexander Bürkle GmbH & Co.KG, Friburgo (DE) |
Architetto: | Freyler Industriebau GmbH, Kenzingen (DE) |
Progettazione impianti elettrici: | Planungsgruppe Burgert, Schallstadt (DE) |
Installazione impianti elettrici: | El. Geppert, Breisach (DE) |
L’areale della Alexander Bürkle GmbH è stato ampliato con un capannone di 2.600 metri quadrati e un edificio uffici ad esso adiacente. Avendo partecipato al programma di sussidi ECOFIT del comune di Friburgo, l’impresa di commercio all’ingrosso di prodotti elettrici con sede a Friburgo ha sfruttato tutte le possibilità per garantire con attrezzature modernissime un esercizio ecologico ed economico. L’innovativa concezione illuminotecnica della Zumtobel conferisce a questa impostazione un contributo prezioso: è stato ridotto infatti il consumo energetico, mantenendo allo stesso tempo un alto livello di qualità della luce.
La struttura architettonica del nuovo edificio a tre piani destinato a compiti di amministrazione era in qualche modo predestinata all’uso dei vantaggi offerti dai LED. Le aree degli uffici sono state realizzate completamente senza supporti fissi e garantiscono un impiego flessibile dello spazio. Basandosi su un’applicazione speciale del downlight LED CRAYON la Zumtobel ha ideato e sviluppato una soluzione illuminotecnica per uffici altrettanto moderna, montando a filo con il soffitto di forma quadrata 122 downlight LED CRAYON con 625 mm di dimensione fuori standard, equipaggiati con 48 W. Il colore caldo della luce (4.000 K), oltre a generare un’illuminazione di base gradevole e omogenea, offre anche una lunga durata e una luce dai colori stabili, non richiede manutenzione ed è dimmerabile.
Dal punto di vista architettonico/funzionale e di non deterioramento delle risorse il capannone presenta un vantaggio: i suoi numerosi lucernari che consentono un notevole apporto di luce diurna. La luce artificiale viene impiegata di proposito solo quando la luce naturale non basta per ottenere l’illuminamento richiesto. Per l’illuminazione base del capannone i responsabili hanno adottato il collaudato sistema di file continue TECTON. La fila luminosa continua a struttura modulare offre una luce ottimale per le applicazioni industriali, garantendo al tempo stesso un illuminamento conforme alle norme di 300 lux. Il sistema è flessibile e pertanto può essere ampliato con riflettori e apparecchi di sicurezza.
Nei locali sanitari il downlight LED CRAYON è stato installato con classe di isolamento IP 44. Il downlight da 12W raggiunge il livello di una lampada alogena da 50 W o di una lampada fluorescente compatta da 18 W. In tal modo si possono agevolmente sostituire downlight convenzionali con apparecchi LED più efficienti e di maggior durata.
Zumtobel. La Luce.
Committente: | Cree GmbH, Rhomberg Bau, Bregenz (AT) |
Architetto: | Hermann Kaufmann ZT GmbH, Schwarzach (AT) |
Progettazione impianti elettrici: | Ingenieurbüro Brugger, Thüringen (AT) |
Installazione impianti elettrici: | EGD Dornbirn (AT) |
L’LCT ONE impone nuovi standard in tema di sostenibilità e qualità e richiede performance d’eccellenza anche a tutte le opere interne. Zumtobel ha sviluppato per l’LCT ONE una soluzione illuminotecnica futuristica che massimizza il comfort luminoso, riduce i costi energetici e aumenta l’efficienza. Oltre all’illuminazione ultramoderna degli uffici, l’intero immobile utilizza il sistema di gestione della luce LUXMATE LITENET, che riunisce in una sola unità centrale e facile da usare caratteristiche complesse del sistema quali utilizzo della luce naturale, comando delle veneziane, sensori di presenza, integrazione dell’illuminazione d’emergenza e profili spaziali predefiniti. Grazie allo sfruttamento ottimale della luce diurna in combinazione con un totale di 112 segnalatori di presenza, per l’illuminazione si risparmia fino al 75 % di energia.
Zumtobel. La Luce.
Committente: | LVM Landeswirtschaftlicher Versicherungsverein Münster (DE) |
Architetto: | Duk-Kyu Ryang / HPP Düsseldorf (DE) |
Installazione impianti elettrici: | Elektro Heikes GmbH & Co.KG, Münster (DE) |
Progetto illuminotecnico / elettrico: | Ingenieurbüro Nordhorn, Münster (DE) (Bürobereiche); Rhein Licht, Düsseldorf (DE) (parti pubbliche e zone speciali) |
La nuova sede della compagnia assicurativa LVM ha vinto il premio bandito dalla sua regione (Nordrhein-Westfalia) per le „costruzioni di efficienza energetica destinate al futuro“. L’edificio sfrutta ad esempio il geotermico per il riscaldamento invernale e il condizionamento estivo, in parte dispone di energia solare, le toilettes vengono sciacquate con acqua piovana. Nei punti chiave del progetto rientra anche la combinazione sensata di luce diurna e artificiale. Questa è resa possibile dall’intelligente software di LUXMATE LITENET: tutti gli apparecchi illuminanti e le serrande dell’edificio sono collegati a questo sistema di gestione. La luce artificiale si limita a integrare quella diurna, facendo così risparmiare il 60 per cento di energia pur garantendo un’illuminazione di eccellente qualità.
Dall’ingresso principale l’edificio si snoda in diversi bracci laterali. I singoli blocchi sono collegati da passaggi coperti, chiusi da vetrate, allestiti con una ricca vegetazione per offrire oasi di relax. Qui sono installati apparecchi a sospensione COPA, ideali per formare suggestivi accenti su alberi e cespugli. Un vero colpo d’occhio architettonico sono le piccole superfici colorate sulla facciata di vetro. Si tratta di pellicole a strisce sottili incollate sulle finestre ad alto isolamento termico.
In sintonia con l’agile struttura della costruzione, gli apparecchi FREELINE a luce diretta/indiretta si integrano elegantemente negli uffici. L’emissione diretta è orientata con precisione sui piani di lavoro, mentre quella indiretta è riflessa dal soffitto per un’ombreggiatura equilibrata. L’intensità luminosa degli apparecchi può essere variata. Inoltre il reattore elettronico multiwatt permette di sostituire senza complicazioni le lampade fluorescenti, passando dai 49 agli 80 Watt.
Nell’allegra e accogliente caffetteria i downlights PANOS incassati lungo i lati dei controsoffitti fanno apparire l’ambiente più alto e amichevole.
Zumtobel. La Luce.