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I processi produttivi diventano sempre più accelerati: per questo gli ambienti di lavoro devono prestarsi a scenari d’impiego ed esigenze visive che variano di continuo.
Le specializzazioni di livello sempre più alto, ma anche il mutamento demografico, sono fattori che influenzano il mercato del lavoro.
Nelle aziende industriali, i lunghi tempi di produzione comportano un fabbisogno energetico molto elevato.
Le aziende industriali o artigianali sono molto diverse tra loro e presentano ambienti con le problematiche più svariate: i requisiti dell’illuminazione cambiano di conseguenza.
Architetto: | Marte.Marte |
Zumtobel. La luce.
Ufficio tecnico di progettazione: | IBB Blomeier (DE), IB Kaulich & Hofman (DE), Ingenieurbüro Michael Huber (DE) |
Zumtobel. La luce.
Committente: | Gebrüder Weiss, Lauterach (AT) |
Zumtobel. La luce.
Committente: | Volkswagen AG, Wolfsburg (DE) |
Architetto: | IC-L Ingenieur Consulting Langenhagen GmbH & Co. KG Langenhagen (DE) |
Progettazione illuminotecnica: | Volkswagen AG, Wolfsburg (DE) |
Progettazione impianti elettrici: | Volkswagen Elektroplanung, Wolfsburg (DE) |
Installazione impianti elettrici: | Voith Industrial Services GmbH, Chemnitz (DE) |
All’insegna del motto “Viva la sostenibilità, abbasso l’inquinamento”, a Chemnitz si lavora intensamente alla riduzione del consumo energetico nell’ambito di vari workshop. L’attività è incentrata su un’osservazione globale dei processi produttivi. Ad esempio, gli impianti di produzione vengono esaminati in primo luogo secondo criteri di efficienza energetica e si sfruttano al massimo i potenziali di ottimizzazione. Un contributo in tal senso è offerto anche dall’illuminazione, con un’innovativa tecnologia a LED. Nella produzione meccanica, il ciclo produttivo è caratterizzato da centri di lavorazione high tech e linee complesse quasi totalmente automatizzate. L’obiettivo era creare con IC-L un’illuminazione di base uniforme con un valore medio di 300 Lux. Inoltre erano auspicati apparecchi dimmerabili e l’integrazione di un’illuminazione d’emergenza nella fila continua. Zumtobel è riuscita a soddisfare nel migliore dei modi tutte queste esigenze con il sistema di file continue TECTON LED e apparecchi d’emergenza integrati. L’efficiente controllo delle file continue avviene tramite moduli DIMLITE.
Zumtobel. La Luce.
Committente: | Ferrari s.p.a., Maranello (IT) |
Architetto: | Arch. Simona Franci, Fortebìs Group, Roma (IT) |
Progettazione illuminotecnica: | Arch. Francesca nasi, Carpi (IT) |
Progettazione impianti elettrici: | Prospazio, Modena (IT) |
Zumtobel. La Luce.
Committente: | Technogym spa, Cesena (IT) |
Architetto: | Antonio Citterio Patricia Viel and Partners, Milano (IT) |
Progettazione illuminotecnica: | Antonio Citterio Patricia Viel and Partners, Milano (IT) |
Progettazione impianti elettrici: | Studio R.B. Engineering, Modena (IT) |
Installazione impianti elettrici: | F.lli Franchini, Rimini (IT) |
L’incarico assegnato all’architetto milanese Antonio Citterio e alla sua collega di studio Patricia Viel suonava così: tradurre il concetto di wellness in una costruzione che coniugasse un’edilizia sostenibile e rispettosa delle risorse con un’alta qualità della permanenza. Fin dall’arrivo è evidente che in questo luogo non ci si può attendere un tradizionale capannone di montaggio. L’edificio di 60.000 m2 si trova al centro di un paesaggio collinoso simile a un parco ed è coronato da un tetto in legno arcuato come un’onda. “L’architettura ha un ruolo determinante ai fini della progettazione dell’illuminazione”, sottolinea Roberto Laureti. L’intero edificio è articolato in otto segmenti larghi 18 m ciascuno, che si estendono in lunghezze comprese tra 200 e 280 m. Sette segmenti formano insieme i 32.000 m2 del capannone adibito a produzione e magazzino, in cui avviene il montaggio degli apparecchi. Le linee luminose sospese al soffitto attraversano il locale per l’intera lunghezza e nella zona adibita ai montaggi assicurano una luminosità di 390 Lux. Nei magazzini, che si trovano prima e dopo la produzione, la luminosità si riduce a 150 Lux. L’intensità dell’illuminazione viene adeguata in base alla luce naturale con l’ausilio di sensori. I lucernari, che seguono l’andamento ondulato del tetto, fanno sì che persino il centro del capannone sia investito dalla luce solare. Nelle ore pomeridiane e nelle giornate nuvolose, l’intensità dell’illuminazione artificiale viene adattata in considerazione della minore luce naturale disponibile: la perfetta interazione delle due fonti luminose, pertanto, garantisce costantemente un’illuminazione piacevole ed equilibrata nel capannone della produzione. Una strada fiancheggiata da alberi su entrambi i lati separa la produzione dagli 11.000 m2 della zona amministrativa. Il tetto in legno che si incurva leggermente verso il lato sud dell’edificio di quattro piani ha l’effetto di un cenno di benvenuto per i visitatori in arrivo, ma non solo: serve anche a proteggere gli uffici, provvisti di vetrate su tutti i lati, dall’incidenza diretta dei raggi solari e da un eccessivo calore. Negli uffici, la parola d’ordine è “apertura”.
Nelle sale riunioni, provviste di vetrate su tutti i lati, ospiti e collaboratori prendono posto su “pouf” rotondi, mentre le postazioni di lavoro sono configurate come “open space”. Le strette linee luminose accentuano lo spazio e, con una temperatura del colore di 2.700 K, creano un’atmosfera calda e gradevole. Il “Wellness Center” dalla forma ellittica, a sud dell’amministrazione, ospita le funzioni pubbliche del Campus su una superficie di 4.000 m2. Per accedervi, i visitatori devono prima salire una grande scala a chiocciola che si “avvita” intorno all’intero immobile. Se i gradini in legno suggeriscono un’immagine autoctona, l’impressione cambia sul lato inferiore della scala. Insieme a Zumtobel, Antonio Citterio e Patricia Viel hanno sviluppato una soluzione di retroilluminazione a LED con cui è possibile creare diverse atmosfere di luce e colore. Nella zona sud dell’ellisse si trova il Fitness Center, che funge al contempo da showroom per i prodotti Technogym. Questo spazio, che si apre sul parco cir-costante con una facciata continua in vetro su due piani, è attraversato da tanta luce naturale. Qui tutti i collaboratori possono allenarsi nei giorni infrasettimanali, mentre nei week-end anche le loro famiglie e i loro amici possono accedere gratuitamente. Un altro aspetto a cui viene attribuita grande importanza è l’alimentazione del personale. Nel ristorante i cuochi utilizzano esclusivamente ingredienti regionali di stagione. Le tavolette di cioccolato sono bandite da tutti i distributori automatici: al loro posto si trovano ogni giorno insalate fresche, frutta e snack. La “chiave del Wellness System” garantisce che nessuno superi il limite. su questa memoria dati, infatti, vengono registrati i risultati degli allenamenti e il consumo calorico della giornata. Il valore aumenta con ogni macedonia di frutta prelevata dalle macchinette, segnalando con discrezione che è opportuno fare un po’ di moto in più. A questo punto, se non prima, una cosa è ben chiara: a Cesena il wellness non è un esercizio per poche ore. È un’impostazione che si estende a tutta la vita.
Zumtobel. La Luce.
Committente: | Risse + Wilke Kaltband GmbH & Co., Iserlohn (DE) |
Progettazione impianti elettrici: | Mark-E, Hagen (DE) |
Nel capannone di produzione del fabbricante di nastri laminati a freddo Risse+Wilke si è lavorato fino ad ora sotto lampade a vapori di alogenuri. Questa soluzione tuttavia, finora generalmente adottata nei capannoni industriali grandi e alti per garantire la quantità di luce necessaria, non è in condizioni di competere, sia come quantità che come qualità, con le moderne soluzioni illuminotecniche. Queste ultime infatti aiutano a ottimizzare le condizioni di lavoro nelle singole postazioni, ad incentivare la motivazione e a evitare la stanchezza, prevenendo quindi anche il pericolo di incidenti sul lavoro. Il fabbricante di nastri laminati a freddo ha deciso pertanto di modernizzare l’impianto di illuminazione del reparto produzione facendo montare dei nuovi riflettori industriali.
I 545 nuovi riflettori industriali VALUEA sono dotati di modernissime lampade fluorescenti ed efficienti riflettori. L’alta qualità della luce è dimostrata dall’ottimo indice di resa del colore > 80 e dall’illuminazione più omogenea. Il flusso luminoso è pressoché costante e anche delle temperature ambientali di 35 °C non costituiscono un problema. Un aspetto centrale dell’alta efficienza energetica è l’impiego di moderni reattori regolabili. Semplicemente dimmerando la luce si può abbassare il consumo di energia, rispetto ad altre soluzioni illuminotecniche non dimmerabili, del 30 percento. La gestione della luce in funzione della luce diurna aumenta inoltre il potenziale di risparmio. Un ulteriore vantaggio è che la luce, vicino alle macchine rotanti, è esente da „sfarfallamento“. Rispetto ai riflettori industriali convenzionali, dotati di ripartizione intensiva e tecnologia a 50 Hz, le lampade fluorescenti necessitano di soli 22 KHz e impediscono in tal modo l’effetto stroboscopico.
Dopo aver sostituito l’impianto di illuminazione esistente con gli apparecchi VALUEA e installato il sistema di gestione luce DIMLITE, Risse+Wilke consuma ora fino al 45 percento in meno di energia. Il sistema plug and play facilita la messa in funzione: con DIMLITE infatti è sufficiente agganciare le componenti desiderate ad un modulo base e queste si accendono tramite un setup automatico. Anche il controllo del gruppo desiderato avviene senza problemi. Ora infatti singoli gruppi di apparecchi possono essere dimmerati individualmente e in base alla quantità di luce diurna. Un ulteriore vantaggio: grazie al sistema di gestione luce è ora possibile reagire flessibilmente a eventuali cambiamenti in magazzino o nell’area di produzione.
Zumtobel. La Luce.
Committente: | Alexander Bürkle GmbH & Co.KG, Friburgo (DE) |
Architetto: | Freyler Industriebau GmbH, Kenzingen (DE) |
Progettazione impianti elettrici: | Planungsgruppe Burgert, Schallstadt (DE) |
Installazione impianti elettrici: | El. Geppert, Breisach (DE) |
L’areale della Alexander Bürkle GmbH è stato ampliato con un capannone di 2.600 metri quadrati e un edificio uffici ad esso adiacente. Avendo partecipato al programma di sussidi ECOFIT del comune di Friburgo, l’impresa di commercio all’ingrosso di prodotti elettrici con sede a Friburgo ha sfruttato tutte le possibilità per garantire con attrezzature modernissime un esercizio ecologico ed economico. L’innovativa concezione illuminotecnica della Zumtobel conferisce a questa impostazione un contributo prezioso: è stato ridotto infatti il consumo energetico, mantenendo allo stesso tempo un alto livello di qualità della luce.
La struttura architettonica del nuovo edificio a tre piani destinato a compiti di amministrazione era in qualche modo predestinata all’uso dei vantaggi offerti dai LED. Le aree degli uffici sono state realizzate completamente senza supporti fissi e garantiscono un impiego flessibile dello spazio. Basandosi su un’applicazione speciale del downlight LED CRAYON la Zumtobel ha ideato e sviluppato una soluzione illuminotecnica per uffici altrettanto moderna, montando a filo con il soffitto di forma quadrata 122 downlight LED CRAYON con 625 mm di dimensione fuori standard, equipaggiati con 48 W. Il colore caldo della luce (4.000 K), oltre a generare un’illuminazione di base gradevole e omogenea, offre anche una lunga durata e una luce dai colori stabili, non richiede manutenzione ed è dimmerabile.
Dal punto di vista architettonico/funzionale e di non deterioramento delle risorse il capannone presenta un vantaggio: i suoi numerosi lucernari che consentono un notevole apporto di luce diurna. La luce artificiale viene impiegata di proposito solo quando la luce naturale non basta per ottenere l’illuminamento richiesto. Per l’illuminazione base del capannone i responsabili hanno adottato il collaudato sistema di file continue TECTON. La fila luminosa continua a struttura modulare offre una luce ottimale per le applicazioni industriali, garantendo al tempo stesso un illuminamento conforme alle norme di 300 lux. Il sistema è flessibile e pertanto può essere ampliato con riflettori e apparecchi di sicurezza.
Nei locali sanitari il downlight LED CRAYON è stato installato con classe di isolamento IP 44. Il downlight da 12W raggiunge il livello di una lampada alogena da 50 W o di una lampada fluorescente compatta da 18 W. In tal modo si possono agevolmente sostituire downlight convenzionali con apparecchi LED più efficienti e di maggior durata.
Zumtobel. La Luce.
Committente: | ASEAG Verkehrsbetriebe Aachen (DE) |
Installazione impianti elettrici: | Frings Elektrotechnik, Alsdorf (DE) |
Arrivando nella sala manutenzione dell’azienda di approvvigionamento elettrico ASEAG di Aquisgrana non si resta affascinati solo dagli autobus. Lo sguardo si volge spontaneamente verso l’illuminazione simpatica e splendente. Il fatto che questa illuminazione funzioni anche in modo molto efficiente è dovuto alle componenti tecniche nascoste nel nuovo impianto di illuminazione.
Nei due grandi capannoni viene eseguita ventiquattr’ore su ventiquattro la manutenzione e la pulizia dei 280 autobus della Aachener Strassenbahn- und Energieversorger AG e di altri circa 150 autobus esterni. L’illuminazione rappresenta pertanto una fetta non indifferente dei costi di esercizio. Il vecchio impianto arrivava ad una potenza complessiva di 26.000 watt e veniva usato 18 ore al giorno. Ora i grandi lucernari offrono le condizioni migliori per sfruttare al massimo la luce diurna.
Grazie ai nuovi ed efficienti apparecchi stagni dimmerabili SCUBA e alle lampade T5, ora sono sufficienti 18.000 watt per illuminare le postazioni di lavoro dei capannoni più piccoli con 550 - 600 lux, in obbedienza alle norme. Ciascun apparecchio SCUBA è connesso al sistema di gestione LUXMATE Professional, dotato di sensore luce diurna, e viene dimmerato o spento automaticamente. Persino in caso di tempo molto nuvoloso è raro che si superi una potenza massima assorbita di 12.000 watt. Quando splende il sole la potenza allacciata necessaria scende addirittura a 5.000 watt, il che significa una riduzione di oltre il 60 %. E questo senza aver ancora preso in considerazione il potenziale di risparmio supplementare ottenibile grazie ai rilevatori di presenza di cui ciascuno, quando non si trovano persone in una determinata area, dimmera lentamente, poi spegnendo del tutto, dai 3 ai 4 apparecchi. Ma il grande capannone ha consentito di ottenere dei risparmi ancora più incisivi. Si è potuto ridurre infatti la potenza assorbita complessiva, portandola da 58.000 watt ad un valore medio di 30.300 watt. In caso di bel tempo alla stazione di calcolo si possono leggere anche valori di potenza massima assorbita di 14.500 watt. La durata di ammortizzamento dell’impianto è pertanto di solo 2 anni.
Anche la tecnologia per la sicurezza è stata portata agli ultimi livelli raggiunti oggigiorno dalla tecnica. Nelle barre elettrificate sono integrati apparecchi di sicurezza RESCLITE con LED ad alto rendimento. Grazie alla massima efficienza e alla distribuzione ideale della luce di questi apparecchi bastano poche unità per garantire un’illuminazione di sicurezza conforme alle norme anche a grandi altezze di montaggio. In tutto questo il “mister muscolo” in versione LED è molto parsimonioso in fatto di energia. La potenza allacciata è di soli 5 watt, in modalità standby addirittura di soli 1,5 watt.
Zumtobel. La Luce.
Committente: | Parker Hannifin GmbH & Co.KG, Bielefeld (DE) |
Architetto: | Robert Wiehofsky, Podufal + Wiehofsky, Löhne (DE) |
Progettazione impianti elettrici: | Fred Hölters, Elplan Ingenieurgesellschaft, Minden (DE) |
Installazione impianti elettrici: | Schlau Elektrotechnik GmbH, Lemgo (DE) |
Il nuovo centro logistico della Parker Hannifin GmbH a Bielefeld (Germania) comprende un magazzino a scaffalature verticali alto 18 metri, con una capacità massima di 15.000 pallet, dalle dimensioni veramente impressionanti. La luce deve essere in grado di penetrare fino agli scaffali più bassi mantenendo, persino lì, un illuminamento di 200 lux. Solo così può essere garantita infatti la lettura rapida ed esente da errori dei codici a barre di tutti gli articoli conservati nel magazzino. Il sistema di file continue TECTON ha potuto convincere fin dal primo momento grazie all’ottima qualità della sua luce e alla sua alta efficienza energetica. I riflettori a ripartizione intensiva e l’equipaggiamento da 1x80 watt consentono di raggiungere l’illuminamento senza problemi. Allo stesso tempo la struttura modulare e la semplicità di montaggio del sistema TECTON offrono un’alta adattabilità in caso di ampliamento degli spazi disponibili o di una riorganizzazione dei capannoni industriali. Onde mettere a disposizione una quantità di luce sufficiente in caso di emergenza, è stata integrata nel sistema di file continue anche la luce di emergenza. Il sistema a barre elettrificate a 11 poli ha consentito di eseguire tre apparecchi in ciascun corridoio in funzione di apparecchi di emergenza.
Anche nel capannone di produzione e spedizione, alto otto metri, è stato impiegato TECTON con riflettori a ripartizione intensiva. Dato che nel capannone lavorano tre turni l’illuminazione rimane accesa in continuazione dal lunedì al venerdì. In caso di necessità, se si vuole abbassare il livello della luce e risparmiare energia, è possibile accendere solo un terzo o due terzi delle file continue.
Per le aree amministrative e di rappresentanza il discorso è differente: qui i visitatori vengono accolti in un meraviglioso ambiente di luce generato da apparecchi a sospensione SCONFINE Linea, downlight PANOS Q e linee luminose SLOTLIGHT disposte a rettangolo. Premendo un tasto si possono impostare facilmente vari scenari di luce preprogrammati, regolati tramite il sistema di gestione luce LUXMATE Emotion. Nelle aree riservate agli uffici l’apparecchio da incasso LUCE MORBIDA IV e la piantana KAREA creano un’atmosfera luminosa simile a quella della luce diurna, con un gradevole rapporto fra illuminazione diretta e illuminazione indiretta per condizioni di lavoro ottimali e senza abbagliamento. Nella mensa la luce morbida dell’apparecchio a sospensione SCONFINE Linea genera calma e relax. Vari elementi ad arco sospesi mettono in risalto con le loro grandi superfici riflettenti l’effetto gradevole della luce.
Zumtobel. La Luce.
Committente: | TechnoAlpin AG |
Architetto: | Arch. Johannes Niederstätter VWN Architects / Dr. Roland Baldi, Bolzano (IT) |
Progettazione illuminotecnica: | Studio G GmbH, Bruneck (IT) |
Progettazione impianti elettrici: | Studio G GmbH, Bruneck (IT) |
Installazione impianti elettrici: | Elektro Gbitz Lorenz, Deutschnofen (IT) |
« Nell’allestimento della nostra nuova sede aziendale, l’illuminazione assumeva un’importanza enorme. Zumtobel ha compreso le nostre richieste e ha saputo tradurle alla perfezione, con una luce di qualità ineccepibile in ogni tipologia di locale. Dal singolo ufficio alla sala conferenze, dalla produzione all’assemblaggio, ed anche comprendendo le facciate, Zumtobel si è rivelato un partner prezioso, capace di metterci in mano una soluzione illuminotecnica professionale e con efficienza energetica. » Erich Gummerer, CEO TechnoAlpin AG, Bolzano, IT |
Nei reparti di produzione sono stati installati apparecchi stagni SCUBA, in grado di garantire condizioni di luce sempre ideali anche nelle condizioni più difficili poiché sono efficacemente protetti dagli agenti esterni.
L’impianto è completato da riflettori industriali COPA in protezione IP 65 che non richiedono quasi nessuna manutenzione. Negli uffici spicca l’effetto brillante degli apparecchi a sospensione ECOOS, voluti come immaginario legame con i fiocchi di neve. I corridoi sono invece illuminati da downlights PANOS e da SLOTHLIGHT II.
Zumtobel. La Luce.